Il Castello
La costruzione del castello avvenne per iniziativa di
Alessio I Comneno (1048-1118), l'imperatore bizantino che
lottò contro i Normanni e i Turchi.
Per la sua collocazione, ritenuta decisiva nel caso in
cui si fosse svolta una guerra, Sant'Alessio subì nel corso
dei secoli diverse dominazioni.
Sicuramente il castello appartenne agli Arabi che poi
cedettero i loro domini ai Normanni, i quali introdussero
cambiamenti sostanziali alla struttura del maniero.
La fortezza ospitò anche Carlo V (1500-1558) reduce dalla
presa di Tunisi del 1535.
Nel 1676 divenne il deposito di viveri della città di
Messina durante la contesa tra Francesi e
Spagnoli; agli inizi dell'Ottocento gli Inglesi,
per difendere la costa dagli attacchi dei Francesi,
ristrutturarono la fortezza costruendo la cinta muraria
esterna.
Nel 1900 il maniero diventò proprietà di Giovanni
Impellizzeri.
Alcune vedute della cinta muraria e della Guardiola del
Castello posto sul promontorio del Capo S. Alessio in
posizione altamente strategica.
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